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Come pulire l'argento

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di: studio77
Parole: 1017 | Visite totali: 4830

L'argento è un materiale tanto lucente e brillante da meritare un posto d'onore tra i metalli preziosi. La sua capacità di riflettere luce è tanto maggiore quanto più la superficie di un oggetto sia liscia e poco cesellata; è in dubbio che per apprezzarne tale particolarità sia necessario che sia ben conservato e tenuto,ma bastano pochi piccoli accorgimenti per mantenere o ripristinare il suo splendore nel tempo. Anche nelle case giovani dal design più moderno ed essenziale trovano spazio oggetti d'argento per arredare spazi minimal o per illuminare e ravvivare angoli piu' anonimi un centrotavola dalle forme accattivanti o un vaso dalle forme pulite e lineari,un unico pezzo che possa dare dinamicità all'ambiente.

Mentre nelle case delle nonne o di chi magari apprezza maggiormente lo stile classico e opulento,possiamo ritrovare oggetti più particolari e ricchi nella lavorazione e nelle tante cesellature che li rendono perciò importanti e unici per chi li possiede,come certi stupendi servizi da thé o caffè. Ogni donna poi ama indossare gioielli d'argento nella sua infinita versatilità per sentirsi di volta in volta diversa e avere quell'aria sbarazzina o aggressiva,completando il look che si sceglie. Per non parlare dell'eleganza e bellezza di certe tavole rivestite anche in modo molto semplice lasciando la ricchezza a certi tessuti,come il lino o l'organza bianchi,e dove a far scena e a creare un'atmosfera stupenda,sono delle ciotole d'argento che ospitano fiori freschi e candele o ancor più i candelabri che possono spaziare dall'elemento a due o più bracci all'accostamento di singoli candelieri;questi ultimi non passano mai di moda anzi affascinano sempre per la notevole aura di sobria eleganza che rimandano. Proprio per tutto quanto detto finora, è importante saper preservare la bellezza dei nostri oggetti d'argento in modo da poterne godere appieno noi e da poter far apprezzare poi da chi li riceverà come nostra eredità.

Vediamo quindi insieme come pulire l'argento. La cosa più semplice da tenere a mente è che inevitabilmente col passare del tempo e soprattutto dopo l'esposizione all'aria,l'argento si ossida,quindi perde la sua lucentezza ed inizia ad opacizzarsi fino ad ingiallire o annerirsi,sintomi evidenti di una forte ossidazione con quella caratteristica patina che rivestirà e spegnerà l'argento. Evitare che ciò avvenga è praticamente impossibile,è un processo naturale,ma certo con qualche accorgimento molto semplice si può far in modo da tamponare e dilatare,in un certo modo, il tempo di ossidazione,proprio per questo,prima di tutto è importante la conservazione dell'argento,per quanto possibile,tenerlo riposto con cura in contenitori di velluto o scatoline rigide o anche avvolto in certi panni morbidi di tessuto,ed in particolare questo è l'ideale per conservare le posate,aiuta a mantenere quasi inalterata la lucentezza dei nostri preziosi,così come tener a vista ma comunque al riparo da aria e luce i nostri pezzi di grandi dimensioni magari in una vetrina.

È importante poi spolverare e lucidare l'argento con costanza e ricordarsi che farlo una volta in più e quindi più frequentemente anche in modo veloce è sicuramente una mossa appropriata,meglio infatti una passata veloce e delicata sui nostri oggetti anche con un piumino piuttosto che far passare molto tempo e dover poi fare i conti con una pulizia più minuziosa.

Il primo passo verso la conservazione della brillantezza a specchiodell'argento è quindi quello di munirsi di panni morbidi di tessuto delicato,indicatissimi sono quelli vellutati o di fine microfibra che permettano di raggiungere ogni spazio anche nelle cesellature più dettagliate in modo però delicato e che, anche sfregandolo contro la superficie più energicamente,ci assicuri che il nostro metallo non rischi di graffiarsi o rovinarsi, possiamo usare anche dei piumini in fibre delicate e leggere o delle piccole spazzole rigorosamente con setole naturali da passare in modo molto delicato ed accurato solo nei punti più nascosti e difficili da raggiungere e quindi spolverando ogni angolo.

Quello di spolverare gli oggetti è un gesto molto semplice che richiede pochissimo tempo e cura,ma resta comunque fondamentale. Ulteriore passo in avanti è poi la pulizia vera e propria dei nostri preziosi,che prevede valide alternative semplici,e che le rendono competitive rispetto ad una pulizia magari piu' invasiva effettuata da un professionista in laboratorio.

Il rimedio più naturale e semplice ed economico,per contrastare resta quello che usavano le nostre nonne,e prevede l'uso del bicarbonato,disciolto in una bacinella d'acqua tiepida dove poi immergere per qualche minuto o anche più se necessario completamente il nostro oggetto,girandolo per far sì che la soluzione raggiunga omogeneamente ogni angolo e intanto strofinare leggermente con una spugna morbida,insistendo nei punti maggiormente ossidati,quando si è soddisfatti del risultato di pulizia si risciacqua accuratamente e successivamente si asciuga l'oggetto con un panno di cotone o microfibra,che così tornerà a splendere come se fosse nuovo!

Si può aggiungere eventualmente un cucchiaio di sale alla soluzione,in certi casi,quando gli oggetti sono particolarmente decorati,è opportuno creare con acqua e bicarbonato una pasta più o meno densa da passare in modo accurato nelle varie rifiniture,in modo da esser sicuri di effettuare una pulizia accurata. Ugualmente naturale ed economico è l'utilizzo di dentifricio da passare delicatamente sulla superficie da pulire,con la sua azione naturale ma leggermente abrasiva,la pasta leverà la patina,dopo è ugualmente necessario sciacquare sotto acqua corrente tiepida ed asciugare.

Tra i rimedi casalinghi possiamo annoverare anche l'utilizzo della cenere,residuo di stufe e camini da passare sull'oggetto annerito per ridargli lucentezza. Esistono poi altri rimedi facilmente reperibili in commercio,che rendono la pulizia casalinga equiparabile a tutti gli effetti a quella professionale,infatti ci si avvale di panni guanti e salviette imbevute con cui lucidare l'argento preventivamente spolverato. Ulteriore soluzione è rappresentata da numerosi prodotti liquidi o in pasta,che spesso rendono possibile l'immersione diretta degli oggetti nei loro appositi contenitori,ovviamente questo per cose di piccole dimensione,come i ciondoli i gioielli in generale e le miniature,ricordo di cerimonie.

Sono davvero numerose le possibilità in questo campo,per questo non sono ammesse scuse alla pigrizia e non possiamo assolutamente sottrarci alla manutenzione dei nostri preziosi in argento,che ci ripagano con tanta bellezza e ci inorgogliscono con la loro innata e particolare lucentezza!

Informazioni sull'Autore

Daniela Scorzelli
www.oroportale.it - Il portale dell' oro, gioielli e preziosi, compro oro e vendo oro

Fonte: Article-Marketing.it

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