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La faccia nascosta del Drop Shipping

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di: apcopy
Parole: 530 | Visite totali: 2720

Chi vuole avviare un'attività di commercio online, ha l'opportunità di farlo con il drop shipping. Che cosa sia il drop shipping ormai è noto, anche perché è un modello di vendita che sta prendendo piede sempre di più anche nel nostro paese e ormai in tanti ne parlano.

È sufficiente andare su Wikipedia, ad esempio, oppure fare qualche ricerca su Google per scoprire che con il drop shipping si possono vendere oggetti senza possederli fisicamente.
Per chi desidera avviarsi all'e-commerce questa è una manna

Senza praticamente investire nulla nella merce da rivendere, ci si affida a qualche fornitore che si preoccuperà di imballare e spedire quanto acquistato al cliente finale. E il rivenditore guadagna la differenza fra quanto incassa dal cliente finale e quanto deve pagare l'oggetto al fornitore.

Quello che è più importante riguardo il drop shipping, però, in rete non viene detto. È il lato nascosto.

Si trovano le spiegazioni di come funziona nel dettaglio, le aziende che lo forniscono lo descrivono come il metodo per fare soldi senza rischi e senza grande lavoro (visto che loro si accolleranno il grosso del lavoro). Altri utenti sui forum e sui blog ne diranno bene e male a seconda delle loro esperienze. E infine ci sono i cosiddetti “guru” della vendita che, senza aver mai venduto loro stessi niente con questo modello, pretendono di insegnare agli altri tutti i trucchi per guadagnare col drop shipping.

Ma le informazioni che davvero servono a chi vuole utilizzare questa forma di vendita, non vengono dette.
Perchè succede questo?

Le aziende hanno tutto l'interesse a mostrare il drop shipping come un metodo sicuro, semplice e che permette di guadagnare un reddito extra senza particolari sforzi. È evidente che sia così. Come anche chi vende corsi di vendita, i guru, hanno convenienza a dire che con le loro guide i soldi arriveranno in fretta e senza intoppi.
Invece, per vendere con il drop shipping, bisogna conoscerne alcuni aspetti che lo differenziano dalla tradizionale vendita online.

Ad esempio, bisogna saper valutare un fornitore prima ancora di entrare in collaborazione con lui. Un fornitore non affidabile, infatti, può causare anche grossi problemi alla propria attività, perché se non è preciso e fa male il suo lavoro, lui resterà sempre dietro le quinte e il cliente finale incolperà invece il venditore. Bisogna allora saper valutare bene un fornitore leggendo fra le righe di quanto afferma sul suo sito.
Oppure, bisogna saper come rispondere alle email dei clienti. Non possedendo infatti la merce, non avendola mai nemmeno vista dal vero, il rivenditore dovrà però saper fornire al cliente tutte le informazioni necessarie perché questi proceda all'acquisto.

Insomma, il drop shipping è un ottimo metodo per chi incomincia a vendere e desidera provare sul campo prima di investire delle somme in un magazzino proprio. E va bene anche per i venditori già affermati che vogliono esplorare un nuovo mercato, merce nuova, senza dover investire alla cieca grandi quantità di denaro.

Però bisogna conoscere lo strumento per poterlo usare bene, dato che la propria attività potrebbe uscirne danneggiata se non si conoscono le regole del gioco.

Informazioni sull'Autore

Antonio Pindaro

Guadagnare col dropshipping

Fonte: Article-Marketing.it

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