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Affitti di case vacanza: guida alla scelta dell’abitazione

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di: peppino
Parole: 695 | Visite totali: 1739

Avete voglia di passare delle vacanze di relax, in piena autonomia e senza vincoli ? Volete godervi una vacanza di riposo e divertimento senza rinunciare al comfort di una casa?
Allora fate parte anche voi di quel 60% di italiani che agli hotel e ai bed and breakfast preferisce affittare una casa vacanza.
Ma attenti alle brutte sorprese che sono sempre dietro l’angolo!

Che stiate optando per l’affitto di ville nelle Marche, per un casale con piscina in Toscana, un baglio in Sicilia o una delle baite del Trentino, il rischio di piccoli o grandi inconvenienti è una costante.

Innanzi tutto, prima di mettervi alla ricerca della casa da affittare, è bene capire a chi volete rivolgervi: ad un tour operator, ad un privato o ad un’agenzia.
Nel primo caso, anche nella peggiore delle ipotesi, gli inconvenienti sono limitati
perché avrete un solo interlocutore che provvederà alla prenotazione e all’organizzazione della vostra vacanza.

Negli altri due casi invece - sia che decidiate di rivolgervi ad un’agenzia immobiliare, sia che il vostro interlocutore sia un privato - non essendoci dietro un’organizzazione esperta, è bene fare attenzione, perché ci saranno più interlocutori (a volte senza esperienza in merito) e quindi – in alcuni casi – più fattori di rischio.
Ecco quindi alcuni semplici ma utili suggerimenti che vi aiuteranno a scegliere con più facilità la casa vacanza ideale, senza il rischio di correre inutili pericoli!

  1. Accertatevi sempre che ci sia un contratto scritto e firmato nero su bianco, in cui dovranno essere riportate le informazioni fondamentali, come i dati del proprietario, dell’affittuario, l’indirizzo della casa, il numero delle camere e dei posti letto, l’importo del canone di locazione, l’eventuale caparra e le spese incluse nel canone. È importante assicurarsi che siano specificate quali spese non sono incluse nella quota, ma anche i tempi e i modi della consegna dell’abitazione e la riconsegna delle chiavi al proprietario (o all’agente immobiliare, o intermediario). Accertatevi quindi se nel canone di affitto sono comprese le pulizie finali, le spese di acqua, luce e gas, biancheria e le altre spese condominiali.
  2. Prima di siglare il contratto di locazione, è bene chiedere di inserire tutte le informazioni utili, incluso l’inventario degli oggetti e degli accessori in dotazione nell’abitazione, in modo da evitare spiacevoli malintesi alla fine della vacanza.
  3. Se la durata della vacanza è inferiore ai 30 giorni, non è obbligatorio registrare il contratto di locazione. Se invece il periodo di villeggiatura supera il mese, i costi della registrazione saranno  a carico, al 50%, sia del proprietario che dell’affittuario. La registrazione del contratto dovrà essere effettuata presso un Ufficio del Registro o sul sito delle Agenzie delle Entrate.
  4. Prima di confermare la prenotazione e firmare il relativo contratto di affitto, accertatevi che la casa sia effettivamente nella zona che avete scelto e fatevi confermare la distanza dal mare riportata nell’annuncio (spesso capita che la villetta vista mare sia in realtà lontana dalla spiaggia). Per essere sicuri, fatevi dare l’indirizzo esatto (compreso di civico) e controllate su Google Map la distanza dalla spiaggia.
  5. Ma siete davvero sicuri che l’interlocutore con cui state trattando sia effettivamente il proprietario della casa vacanza che intendete affittare? Per accertarvi di questo, è sufficiente chiedere al proprietario di spedirvi per posta la copia dell’atto di possesso della casa che volete prendere in locazione. Rischierete di essere pignoli, ma almeno non correrete il rischio di prenotare e pagare l’affitto di una casa fantasma, rovinandovi così la vacanza!
  6. Una volta visionata la casa vacanza, controllate attentamente che sia tutto in perfette condizioni e che non ci siano danni nascosti: rubinetti che perdono, pareti scrostate, buchi al muro, vetri rotti o scheggiati, sedie o tavoli rotti o traballanti, ecc. In tal caso, fatelo notare subito e riportate tutto in un documento (che allegherete al contratto di affitto), poi chiedete che venga riparato immediatamente tutto il necessario per poter trascorrere una vacanza in sicurezza. In mancanza di note di questo tipo sul contratto, è probabile che dobbiate ripagare i danni che non avete fatto voi!

Informazioni sull'Autore

Giuseppe, giornalista, scrittore e blogger. 

Fonte: Article-Marketing.it

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