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Aria compressa di qualità per l’industria: come ottenerla

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di: kosmosol
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Esiste una fonte di energia pulita ed efficiente per la grande e piccola industria? La risposta è “sì” e si chiama aria compressa. L’aria compressa è una forza motrice sempre più indispensabile nella realtà produttiva nazionale e mondiale. Ma c’è aria compressa e aria compressa. Il massimo dell’efficienza nel settore industriale può essere ottenuto solo con aria compressa pulita ed essiccata. Come si ottiene aria compressa pulita ed essiccata? Con una serie di macchinari e tecnologie da inserire nella linea di produzione dell’aria compressa, a valle dei compressori e prima dell’apparecchiatura industriale. All’uscita del compressore, l’aria è umida e contaminata, talora troppo calda, più dannosa che utile per il processo industriale.

La condensa nella rete di distribuzione dell’aria compressa, per esempio, a lungo andare contribuisce alla formazione di soluzioni corrosive, agenti in grado di rovinare sia il macchinario che il prodotto finito. Come risolvere questo problema? Applicando alla linea dell’aria compressa un sistema di raffreddamento: raffreddare l’aria significa privarla dell’umidità. Un sistema di refrigerazione è in grado di eliminare circa il 70% dell’umidità presente nell’aria trattata. Un essiccatore a frigorifero può rimuoverne un altro 25%, mentre per trattare il restante 5% occorre applicare un essiccatore ad adsorbimento.

La presenza di questi tre macchinari consente la produzione costante di aria compressa di qualità. In particolare, il refrigerante abbassa la temperatura dell’aria compressa e rimuove la condensa in essa contenuta. Con l’effetto centrifugo, garantito dall’uso di un particolare separatore, si possono ottenere ottime prestazioni; il separatore ad effetto centrifugo, inoltre, funziona a costo zero, è affidabile e non richiede alcun tipo di manutenzione.

Altro punto critico nella linea di produzione dell’aria compressa è rappresentato dal trattamento della condensa. Rimuovere ogni residuo di condensa è di fondamentale importanza per evitare qualunque danneggiamento o malfunzionamento dei macchinari. Nel sistema di trattamento dell’aria compressa non può quindi mancare uno scaricatore di condensa, deputato all’eliminazione di ogni residuo di condensa e d’impurità. Così come non si può far a meno di un efficace separatore acqua/olio, che purifica l’acqua dai residui oleosi prima di scaricarla nella rete fognaria, nel pieno rispetto delle normative in materia di tutela ambientale.

La produzione dell’aria compressa è un processo lungo e delicato. Occorre seguirne tutto lo sviluppo, e ottimizzare il rendimento di ogni componente secondo le proprie esigenze, prevenire i problemi più noti e ridurre al minimo sprechi e manutenzioni straordinarie.

Informazioni sull'Autore

Diego Dalla Costa è copy writer per la Web agency KosmSol, azienda con sede a Soragna (Parma) specializzata nella realizzazione di siti Web, portali, e-commerce.

Fonte: Article-Marketing.it

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