Le caratteristiche dei linguaggi specialistici
di: Francescapp
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I
linguaggi specialistici hanno delle particolari caratteristiche, da
ricercare per lo più a livello di lessico, ma non solo, e che li
distinguono dal modo di parlare quotidiano che tutti conosciamo. Come
detto, le differenze maggiori tra linguaggi specialistici e lingua
comune riguardano la sfera lessicale: come spiegato da Gotti, i
linguaggi specialistici sono caratterizzati da un lessico specifico che
non coincide con quello utilizzato per discorsi di carattere generale.
Ciò si deve alla specificità dei contenuti e delle conoscenze condivise
da chi fa parte di un determinato settore, e anche se ai non addetti ai
lavori i linguaggi specialistici possono sembrare ostici e oscuri, in
realtà la loro funzione è di tutt’altra natura: i linguaggi
specialistici nascono dall’esigenza di comunicare in maniera più precisa
e puntuale, cercando di essere il più possibile trasparenti e chiari.
Naturalmente tale chiarezza e trasparenza viene percepita solo da chi si
occupa di una determinata materia, e non c’è quindi da stupirsi quando,
in ambito economico, per citare uno dei campi in cui il linguaggio è
più tecnico e specialistico, si parla di straddle options pricing
o asian options pricing chi non è avvezzo al linguaggio economico può
capire ben poco di ciò di cui si sta parlando, mentre gli addetti ai
lavori comprendono subito ciò cui si riferisce, dato che un’altra
caratteristica dei linguaggi specialistici, oltre alla trasparenza e
alla precisione, è la monoreferenzialità, caratteristica per la quale in
un determinato contesto c’è un unico significato attribuibile ad un
dato termine. Caratteristica questa che differenzia in modo evidente i
linguaggi specialistici dal linguaggio comune, nel quale una parola può
avere più significati e connotazioni diverse a seconda del contesto e
dell’uso che se ne fa.
Abbiamo parlato delle caratteristiche a
livello lessicale dei linguaggi specialistici, ma il lessico non è
l’unica sfera in cui ricercare le peculiarità di questi tipi di
linguaggi. Ci sono delle differenze tra linguaggio quotidiano e
linguaggi specialistici anche a livello sintattico, per esempio: nei
linguaggi specialistici c’è una maggiore tendenza alla sinteticità, che
si traduce sul piano sintattico nell’omissione di elementi frasali, in
un maggiore utilizzo di forme verbali non finite, in un maggiore ricorso
alla nominalizzazione, nelll’uso del passivo e della premodificazione
nella lingua inglese e così via. Tutte queste particolarità dei
linguaggi specialistici contribuiscono a creare delle altre
caratteristiche di questi tipo di linguaggio: il frequente uso del
passivo, per esempio, rende il tono del discorso neutro, non personale, e
la non emotività è appunto una delle caratteristiche principali dei
linguaggi specialistici.
Gli ambiti in cui si utilizzano dei
linguaggi specialistici sono davvero molti, da quello
economico-finanziario, che comprende anche molti termini prestati
dall’inglese come basket options pricing
o binary options pricing, a quello medico, da quello sportivo a quello
informatico… d’altro canto il linguaggio è ciò che siamo, ciò che ci
identifica in quanto esseri umani e che ci distingue dalle altre specie,
ed è nomale che esistano tanti linguaggi quanti sono gli ambiti del
sapere umano.
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Articolo a cura di Francesca TessarolloPrima Posizione Srl
Fonte: Article-Marketing.it
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