Spezie per liquori e distillati
di: federoco
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Questa tradizione è arrivata sino ad oggi e in Italia, un po' in tutte le regioni, è un costume comune servire un amaro di erbe a fine pasto, per favorire la digestione.
Quando parliamo di questi preparati alcolici li chiamiamo genericamente con il termine liquori. In realtà c'è differenza con i distillati. Questi ultimi sono chiamati anche acquaviti e si tratta di bevande ottenute tramite distillazione in alambicco di mosti fermentati di frutta o alcool di cereali, arricchiti con bacche di ginepro e altre erbe officinali.
I liquori propriamente detti, invece, sono ottenuti a caldo tramite infusioni o a freddo tramite macerazione, di sostanze aromatiche, erba o frutto in sciroppo alcolico.
Fra le spezie per liquori e distillati più utilizzate in Italia troviamo la scorza di arancia, le bacche di ginepro, foglie di alloro, anice stellato.
Per digerire è ottimo il liquore al basilico, che si prepara facilmente anche in casa.
Sono necessari:
- 60 gr di basilico in foglie,
- un litro d'acqua,
- 550 gr di zucchero,
- scorza di limone,
- 5 dl di alcool puro a 95°.
Chiudi il contenitore e lascialo riposare in un luogo fresco, al buio, agitando il contenuto per due volte al giorno.
Dopo 10 giorni filtra il liquido con un colino e imbottiglialo.
Un bicchierino alla fine di un pasto particolarmente pesante, senza esagerare con le dosi, è un buon coadiuvante della digestione, grazie alle proprietà del basilico.
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Federico ElboniFonte: Article-Marketing.it
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