Logo

Benvenuto nella directory di articoli gratuiti, Guest

Cerca:

Home » Lavoro-e-professioni » Disturbi muscoloscheletrici collegati all'attività lavorativa

Disturbi muscoloscheletrici collegati all'attività lavorativa

  • pdf Articolo in PDF
  • |
  • stampante Anteprima di stampa
  • |

di: mastromauro
Parole: 472 | Visite totali: 521

I disturbi muscoloscheletrici (MDSs) costituiscono il problema di salute collegato al lavoro più comune negli Stati dell’Unione Europea e riguardano i lavoratori appartenenti a tutti i settori e le professioni.
Oltre a comportare effetti sulla salute dei lavoratori tali disturbi costituiscono altresì costi elevati per le imprese e la società.

Sulla base di tali premesse, al fine di supportare i legislatori, i ricercatori e tutti i soggetti che a vario titolo operano nell’ambito della sicurezza sul lavoro a livello europeo e nazionale, l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha portato avanti uno studio che fornisce un quadro accurato dei MDSs in tutta Europa. Lo studio condotto mette insieme e analizza i dati esistenti relativi agli MDSs provenienti dalle principali indagini condotte all’interno dell'UE ed arricchisce i dati così ottenuti con dati provenienti da fonti nazionali. I principali risultati di questo studio sono presentati nel documento Work-related musculoskeletal disorders: prevalence, costs and demographics in the EU.

A tal proposito si ricorda che la normativa italiana in materia di sicurezza sul lavoro, il D.Lgs. 81/2008 altrimenti noto come testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro specifica, impone al datore di lavoro di effettuare una specifica valutazione del rischio e di redigere a valle di tale attività uno specifico documento, denominato Documento di Valutazione dei Rischi che dettagli al suo interno tra l’altro i pericoli identificati all’interno dell’attività produttiva, la probabilità di accadimento ed il danno conseguente nonché tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie a ridurre il rischio per i lavoratori esposti. Tale valutazione dei rischi deve essere condotta con l’ausilio del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (il RSPP può essere anche un soggetto esterno con funzione anche di consulente sicurezza sul lavoro) e, con particolare riferimento ai pericoli che possono avere un impatto sulla salute dei lavoratori, del Medico Competente.

Al fine di una corretta individuazione dei fattori di rischio e dei possibili effetti sulla salute, il documento prodotto dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA), costituisce un utile supporto poiché propone al suo interno un’utile tabella di correlazione (tabella 5 - pagina 98) tra i fattori di pericolo e le aree del corpo a carico delle quali possono determinarsi disturbi muscoloscheletrici distinguendo inoltre tra i fattori per i quali vi è una relazione significativa e i fattori per i quali tale relazione non è così evidente. Tra i fattori di pericolo riconosciuti quale causa di disturbi muscoloscheletrici sono sicuramente da annoverare le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio dagli utensili manuali, l'assunzione di posture scorrette o statiche (ad esempio lavorare in piedi o seduti per gran parte della giornata lavorativa), la movimentazione manuale dei carichi o la movimentazione di bassi carichi ad alta frequenza ed infine l’esposizione a basse temperature.

Informazioni sull'Autore

ing. Gianfranco Mastromauro
Studio di consulenza sicurezza sul lavoro Roma

Fonte: Article-Marketing.it

Ripubblica questo articolo gratuitamente nel tuo sito

Clicca all'interno dell'area e copia il contenuto evidenziato. L'articolo è così pronto per essere ripubblicato dove vuoi.