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Valvole criogeniche per utilizzo con temperature estreme

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di: arry92
Parole: 471 | Visite totali: 1506

Quando si parla di valvole criogeniche bisogna in primis non commettere l'errore di pensare a prodotti che hanno subito trattamenti in temperature estreme, bensì a valvole con lo specifico compito di lavorare in ambienti freddi. Il nome corretto sarebbe quindi valvole per la criogenia, ma universalmente in Italia sono conosciute appunto come valvole criogeniche per semplicità.

Innanzitutto bisogna considerare che a differenza delle valvole per il caldo, le valvole criogeniche hanno un limite di temperatura invalicabile dettato dagli 0 K, lo zero assoluto. Al di sotto di quel limite non è possibile scendere, ci si può solo avvicinare. Esistono quindi soluzioni standard ed economiche che possono scendere di qualche grado sotto lo 0°C, ma vi sono anche valvole criogeniche che possono arrivare quasi a 0 K. Queste valvole solitamente sono costruite solo su ordinazione e quindi non standard, in quanto si tratta di prodotti altamente costosi e talvolta su disegno specifico per l'impianto che serve al Cliente.

Quali sono le tipologie di valvole criogeniche esistenti

Innanzitutto bisogna distinguere come d'altronde per ogni tipologia di valvola se si vuole avere un sistema automatico o manuale. La differenza sostanziale sta nel prezzo in quanto nel dispositivo automatico bisogna aggiungere al sistema anche un attuatore che attivi la valvola al momento del bisogno.

Un secondo criterio di valutazione è se la tipologia di fluido è gassoso o liquido. Bisogna infatti considerare che a differenti pressioni i fluidi non solidificano bensì rimangono allo stato liquido e talvolta addirittura gassoso.

Un terzo criterio è la decisione da parte del Cliente di avere un prodotto di alta qualità e quindi garantire un'alta durata all'intero sistema, oppure optare ad una soluzione più economica e quindi con una vita utile minore.

 Esistono quindi questi tipi di valvole criogeniche:

  •  Valvole a globo
  • Valvole di non ritorno
  • Valvole di sfioro
  • Valvole a Y

Esistono anche altri tipi di valvole, ma queste sono quelle principali. 

Per garantire una solida e robusta costruzioni, nella maggior parte dei casi questi prodotti sono costruiti in acciaio Inox, materiale compatibile anche con la maggior parte dei fluidi che lavorano a queste temperature estreme.

Questi fluidi possono essere ad esempio: Azoto, Ossigeno, Idrogeno, Argon, Anidride Carbonica, e molti altri ancora...

 Il consiglio è di optare per soluzioni di alta qualità quando le temperature iniziano a decrescere sensibilmente ( sotto i -50°C). La scelta di optare per soluzioni economiche per questo tipo di impianti può rivelarsi infatti una scelta vincente inizialmente, un totale disastro nel caso di rottura della valvola. 

Informazioni sull'Autore

Alessandro Arrigoni

Fonte: Article-Marketing.it

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